20 marzo 2006

PWC e Google indagano la comunicazione delle aziende del settore finanziario

Il divario tra l’attuale utilizzo dei media da parte dei consumatori e l’allocazione dei budget destinati all’advertising suggerisce la possibilità di margini di miglioramento nell’efficacia degli investimenti di marketing.

- I risultati della ricerca indicano che può esserci la possibilità per le aziende consapevoli di questo divario di guadagnare un vantaggio competitivo e migliorare il ROI e l’efficacia delle campagne rispetto ai competitor.

Tra gli strumenti dei media online, il Search sta diventando sempre più popolare...

- Molti CMO (chief marketing officer) in Europa inseriscono il Search nei loro marketing mix, e la maggioranza è soddisfatta dei risultati. La ricerca dimostra che gli aspetti più apprezzati del Search sono la flessibilità e la possibilità di monitorare i risultati in tempo reale, permettendo la riallocazione del budget di volta in volta.

- L’85% dei consumatori utilizza i motori di ricerca per trovare informazioni su un prodotto finanziario e acquistarlo....ma è ancora poco sfruttata in rapporto all’elevato utilizzo da parte dei consumatori e alla loro fiducia in questo mezzo.

- L’investimento nel Search rappresenta meno del 10% della spesa per l’advertising in questo settore. Ciò dipende in parte dal fatto che molti CMO non si sentono sufficientemente sicuri delle loro conoscenze nel campo del Search, e che quindi continuano ad affidarsi ai centri media per pianificare i loro marketing mix.

Il Search fornisce una misurabilità concreta – e questo contribuirà a favorire una crescita nel suo utilizzo.

- Il fatto che l’efficacia del search advertising possa essere misurata con precisione comporterà la sua adozione da parte di molti CMO in Europa (il 64% dei CMO afferma che la misurabilità del pay-per-click ha già cambiato il loro modo di allocare gli investimenti nei media). I media tradizionali non forniscono gli stessi benefit.

- I CMO esprimono la loro insoddisfazione riguardo l’incapacità dei media tradizionali nel fornire metriche efficacemente comparabili, sia in termini di costo acquisizione cliente, che per il monitoraggio in tempo reale e la flessibilità forniti dagli online media. La difficoltà nel paragonare questi dati potrebbe in qualche modo spiegare perché i CMO continuino a preferire i media tradizionali.

L’elevato utilizzo dell’online da parte dei consumatori spingerà d’ora in poi i CMO verso i media digitali

- L’utilizzo dell’online da parte dei consumatori è già elevato in Europa, ed è ancora in crescita. Mentre questo trend avanza veloce, e mentre il bisogno di misurare l’efficacia cresce, i media digitali diventeranno sempre più una parte essenziale del marketing mix di questo settore.
I risultati completi della ricerca verranno presentati in occasione di un evento, organizzato da Google e indirizzato ai manager del settore finanziario italiano, che avra’ luogo a Milano entro maggio 2006.

Metodologia di ricerca: PricewaterhouseCoopers ha condotto una ricerca indipendente nei confronti di 60 chief marketing officers (CMO) di aziende di finanza personale attraverso sei Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Olanda, Spagna e UK). La ricerca ha avuto luogo tra novembre 2005 e gennaio 2006. [via datamanager]