30 marzo 2006

Blog Advertising - attenzione al tipo di contenuto!

Blog Advertising
State pianificando una campagna di advertising su un network di blog? Attenzione a considerare costo e pagerank come elementi determinanti.

Secondo una nuova ricerca sul blog advertising infatti, per migliorare il ROI di una campagna, l'aspetto più rilevante da tenere in considerazione, sembra essere il tipo di contenuto dei blog su cui effettuate la campagna piuttosto che ad esempio il pagerank del singolo sito, che, come elemento a sè stante, non sembra incrementare la perfomance, anzi.

"We found that Google's "Page Rank" and Cost are extremely BAD indicators of the quality of a campaign. In particular, if one was to use Google's Page Rank as an indicator of quality, you would in fact have a worse return on your investment than if you had entirely run your campaign at random.

The best indicator appears to be the genre of content. Defining Blogs by genre could dramatically improve the quality of one's campaign, although there remains further research to be done as to how best to categorize sites."

Il link al report in PDF lo trovate qui.

Search Advertising in forte crescita nel Regno Unito

Search AdvertisingStando a quanto riportato da Clickz che riporta alcuni dati di IAB UK, il mercato del search advertising in UK segnala una crescita della spesa di circa il 79% nel 2005, attestandosi intorno ad un valore di circa 1.3 milardi di dollari, cui va aggiunto circa un altro miliardo di dollari, se nell'online advertising si includono anche forme di display advertising (che è cresciuto del 44%) e classified advertising (+62%).

29 marzo 2006

Direct Email Marketing: il canale preferito da British Airways

British AirwaysIl direct marketing come strategia di marketing attraverso cui un'azienda comunica direttamente a singoli utenti specifici (clienti finali o potenziali tali) funziona.

Parola di British Airways, nella persona di Stuart Beamish senior manager di BA:

"E-mail has become an increasingly important channel for us. For our customers, it is their preferred channel ... particularly high-frequency travelers."

Dopo aver gestito in casa per alcuni anni il loro database email, costituito da oltre 5 milioni di contatti diretti con i propri clienti, British Airways ha deciso di affidarne la gestione a e-Dialog.

Sebbene il direct email marketing non sia l'unica tecnica adottata dalla compagnia di bandiera inglese, in quanto fa riferimento spesso e volentieri ad altre strategie come il mobile marketing e il personal messaging, il focus principale dell'azienda rimane il direct email marketing, ed ecco come si spiega la scelta di dare in outsourcing la gestione del loro database email, anche perchè grazie all'accordo con e-Dialog, riferisce Beamish, BA sarà in grado di migliorare e sfruttare al massimo il contatto diretto offerto dal canale dell'email marketing.

Aggiornamento degli indici e degli algoritmi per Google e Yahoo

Google e YahooIl motore di ricerca Google già da diverse settimane aveva iniziato con i data center Bigdaddy il processo di aggiornamento dei propri algoritmi e della struttura software del suo framework in modo da poter garantire ai suoi utenti una migliore qualità dei risultati di ricerca olltre a poter gestire in modo più appropriato i redirect e la canonicalization.

L'update Bigdaddy sembra ormai concluso e per questo fine settimana i vari data center dovrebbero usufruire tutti di questo upgrade, come riporta Matt Cutts:

- Q: “Is Bigdaddy fully deployed?”
- A: Yes, I believe every data center now has the Bigdaddy upgrade in software infrastructure, as of this weekend.

Nel frattempo il motore di ricerca Yahoo!, diretto competitor nel search marketing field, non dorme certo da piedi, e comunica tramite il suo blog di un nuovo aggiornamento del suo indice, anche questo volto ad offrire migliori risultati ai suoi utenti:

"We completed an index update over the weekend. As a result, you may see some changes in ranking as well as some shuffling of the pages that are included in the index. You might also be seeing a temporary spike in crawler activity. As these things go, all this should stabilize in the near future."

Attendiamo fiduciosi

28 marzo 2006

Guerrilla Marketing Online

Guerrilla Marketing OnlineParliamo di guerrilla marketing online, una forma di marketing "non convenzionale" oggi adottata anche da molti grandi brand. Ma di cosa si tratta?

Dal suo nome "guerrilla" ritroviamo un concetto di fondo preso in prestito dal mondo militare. La guerriglia è infatti quella tattica militare utilizzata dagli eserciti in inferiorità numerica o tecnologica. Sono tattiche di guerra in grado di sfruttare l'effetto sorpresa con azioni rapide ed incisive, praticate con pochi mezzi non convenzionali.

Il termine va quindi trasposto nel nostro mondo commerciale (e non) del web. Il guerrilla marketing è un'insieme di azioni di comunicazione non convenzionali per "colpire" l'attenzione dell'utente. Nasce nell'underground della rete come mezzo di comunicazione tipicamente di rottura per poi estendersi anche al mondo delle associazioni e del volontariato, fino a diventare una forte leva marketing per le aziende commerciali. Ha l'indubbio vantaggio di essere a basso costo e quindi accessibile a tutte le realtà di impresa.

Da cosa dipende il successo di una campagna basata sul guerrilla marketing? Esistono diversi aspetti da considerare, proviamo ad elencarli in ordine di importanza:

  • Creatività e originalità ("effetto sorpresa"). Nel guerrilla marketing l'elemento centrale è l'originalità del messaggio o del mezzo per stupire e attirare l'attenzione. L'elemento "plateale" che tutti possano osservare e che incurisca in breve tempo.
  • Che faccia parlare di sé ("effetto virale"). La sua originalità tende a destare interesse ed a far scaturire forti elementi virali, innescando meccanismi many-to-many (ovvero dai visitatori ai visitatori). Il guerrilla marketing tende poi ad avere una gratuita risonanza anche sui media tradizionali, sempre attenti a trarre la novità per costruire una news che desti interesse. Risonanza in Tv, radio e giornali a costo zero.
  • Coinvolgimento degli utenti ("effetto community"). Creare una community online è quanto più difficile ed impegnativo si possa fare sul web. Si possono "acquistare" migliaia di visite al proprio sito web ma è impossibile convincere migliaia di persone a partecipare quotidianamente alla vita di un sito web. L'elemento comune aggregativo diventa molto importante, le persone che si riconoscano parte di una comunità online tendono a sorreggerla ed a farla vivere di luce propria. E' probabilmente il coinvolgimento dei visitatori a fare il successo del guerrilla marketing anche nel lungo periodo.
  • L'originalità ha un grande valore ed un basso costo ("efficacia della campagna ed efficienza nei costi"). Queste tecniche "non scritte" rappresentano il massimo della creatività umana nel marketing, sono quindi a basso costo ma richiedono una grande conoscenza della rete internet e dei canali di comunicazione online. Le azioni di guerrilla marketing sono piccole comunicazioni al posto giusto, capaci di scaturire un "effetto eco" di grande portata mediatica a costi quasi nulli. In estrema sintesi, riuscire a far parlare di sé sul web senza budget milionari è molto difficile ma non impossibile

Il Guerrilla marketing di successo ha un forte picco iniziale di audience, la curiosità e l'interesse sono generalmente alimentati dal passaparola tra gli utenti. E' quindi particolarmente adatto al lancio di nuovi prodotti o servizi e si abbina con forza ai teaser pubblicitari.

Nel lungo periodo, infatti, la campagna tende a perdere la sua natura "non convenzionale", la sorpresa diventa consuetudine e la curiosità si trasforma in noia. L'utente si è quindi abituato ed assuefatto al messaggio o al mezzo da non destare più la sua attenzione.

Il guerrilla marketing è quindi un fenomeno di breve periodo?
Non è detto. Il guerrilla marketing di successo permette di beneficiare in poco tempo di una grande audience a costi minimi, costruisce brand o una community di utenti in grado poi di vivere autonamente anche con mezzi convenzionali.

di Andrea Minini

Il motore di ricerca Lycos entra nel mercato del VoIP

Se ne sentiva la mancanza eh? Alcuni rumor sull'entrata del motore Lycos nel mercato del VoIP circolavano già da diversi giorni. Ma ora la notizia è confermata, come riporta Bizjournals.

Il motore di ricerca Lycos entra nel VoIP market tramite una partnership con l'indiana Global 7 per lanciare Lycos Phone. Qui trovate tutte le info al riguardo: lycos.globe7.com

Il motore di ricerca Lycos entra nel mercato del VoIP con Lycos Phone















Che dite, riusciranno a colmare il gap che li separa da competitor del calibro di Skype o Yahoo? Mmmm...secondo me no. Però meno male che il business model di Lycos non si riduce tutto a Comundo.it

Brand Spam - ora tocca a Wal-Mart, Home Depot e Starbucks

Brand SpamIl fenomeno dello spam non è certo nuovo. Come un virus, muta nel tempo, si affina. Ora è la volta del brand spam.

In questo periodo, riporta Businessweeek, Wal-Mart, Home Depot e Starbucks sembrano essere oggetto delle mire di alcuni spammer, che impropriamente e illegalmente fanno uso dei loro brand per acquisire credibilità nelle loro strategie di spam email marketing, ingannando gli utenti con finte email promozionali.

Search Engine Marketing: Migliorare i tassi di conversione utente/cliente

Search Engine Marketing
Il Search Engine Marketing è stato per lungo tempo sinonimo di "alto numero di accessi". Cercare di fare arrivare più utenti possibile al sito web per aumentare le vendite. Questo concetto per molte aziende e webmaster poco accorti ha significato e significa tuttora fare in modo che l'utente arrivi in "qualsiasi modo" al sito web poiché poi, grazie al numero elevato di utenti, qualcuno prima o poi qualcosa compra. Oggi ci si accorge che, col fiorire della concorrenza, questo modo di ragionare non funziona.

Molto meglio avere utenti profilati e, una volta che questi utenti ci trovano, fare in modo che non abbandonino il vostro sito perchè non hanno capito "dove" sono, "cosa" offrite, "perchè" dover comprare da voi...Molto meglio fare in modo di "agevolarli" nella loro conversione a cliente. Ma vediamo di capire meglio questo concetto ponendoci qualche domanda:

GLI UTENTI NON PROFILATI O MOTIVATI SERVONO A QUALCOSA?

Se l'utente che cerca una "casa a Roma" atterra su un sito di un hotel di lusso che si è posizionato con una parola chiave quale "casa a Roma" nei motori di ricerca, che speranza ha l'hotel che questo utente pernotti? Praticamente nessuna. Ma vi assicuro che se potessero molti albergatori posizionerebbero i loro siti sulla parola Roma o Hotel...

QUANDO GLI UTENTI ARRIVANO NEL SITO FANNO QUELLO CHE CI ASPETTIAMO?

Se il nostro sito è complesso sia per contenuti sia per l'interfaccia di navigazione, è probabile che gli utenti non facciano realmente i percorsi di navigazione che ci aspettiamo, e questo per svariati motivi (non trovano i link da seguire, non intuiscono cose che noi credevamo scontate, si distraggono durante la navigazione, non riescono a intuire la logica del sito e della sua interfaccia, etc..).

CONOSCIAMO I COMPORTAMENTI DELL'UTENTE?

Se vogliamo sapere come si comportano i nostri utenti, per apportare le giuste correzioni a interfaccia, contenuti, percorsi di navigazione del sito, diventa importante riuscire a monitorarli tramite software di statistiche e analisi evoluti che ci diano dei dati importanti su tali utenti e sul loro comportamento.
Tramite tali software si potrebbe scoprire che molti degli utenti che arrivano al sito da determinati percorsi "escono" subito dopo senza motivo apparente.

Ma ancora più in dettaglio potremmo scoprire che chi cercava un nostro prodotto specifico sui motori di ricerca, si trova poi invece ad "atterrare" su una pagina istituzionale del sito (ad esempio la classica home page) che non gli da grandi indicazioni su come muoversi e del perchè muoversi, per cui l'utente preferisce abbandonare con un click il sito per passare magari su un altro.

Grazie al software, ma anche semplicemente simulando i percorsi dell'utente, scopriamo che per certe parole chiave il sito deve posizionarsi su "pagine d'entrata" specifiche, dove l'utente può cominciare un percorso di conversione a cliente senza troppa fatica. Tali pagine possono essere costruite ad hoc e devono permettere all'utente di trovare le informazioni che cerca subito e nello stesso tempo fargli fare le azioni attese (acquisto, compilazione form, etc.) appena le desidera.

Gli esperti lo sanno. Se un utente non trova quello che cerca in meno di 3 click , possiamo dire addio al possibile cliente. I siti web usabili, al contrario, hanno tassi di conversione anche del 500% rispetto ai corrispettivi siti meno usabili!

AIUTIAMO GLI UTENTI A DECIDERE?

Un errore comune che fanno molti nel progettare siti web è quello di dare per scontato che l'utente sappia delle cose sull'azienda o sul prodotto, e che capisca il linguaggio che questa utilizza, spesso referenziale, freddo, distaccato e tecnico.

L'arte della comunicazione invece prevede di inviare un messaggio non dando per scontato nulla e calibrandolo sul linguaggio del ricevente. Molto spesso siti web che propongono prodotti o servizi si dimenticano di "far parlare" le loro pagine con contenuti adeguati al loro target .

L'UTENTE E' IL PROTAGONISTA

Per aumentare i tassi di conversione scopriamo allora che bisogna fare quello che da tempo Kotler dice ai marketer: mettere il cliente al centro dell'attenzione e costruite l'azienda (in questo caso il sito web) intorno a lui. Se operiamo in tale modo, avendo sempre davanti il nostro cliente che dobbiamo cercare di conoscere il più possibile, saremo in grado di progettare siti web e campagne di web promotion con ROI molto più performanti, e saremo in grado, grazie al suo monitoraggio, di modificare il sito web eliminando gli elementi di disturbo o migliorando le interfacce di navigazione e i contenuti che non producono i risultati sperati.

di Andrea Cappello

27 marzo 2006

Google cambia look alle Serp ?



Di cambiamenti nella grafica delle serps [a.k.a. search engine result pages] di Google ne ho visti parecchi, specie in quest'ultimo periodo.

Questo screenshot l'ho scoperto poco fa, cercando su Google Relentless.

La pagina dei risultati appare chiaramente divisa in 3 parti.

Ho notato anche che è attivo il tracking di Google sui click dei risultati, ma unicamente su quelli presenti nel blocco centrale, ossia solo per relentless-records.net, relentless-records.us e angel-witch.net che peraltro appaiono prive anche dei link relativi alla cache e alle pagine simili.

Il codice del tracking di Google è questo:
http://www.google.com/url?
sa=X&revid=807270310&qpos=0&upos=0&oi=revisions_inline&q=
http://www.relentless-records.net/

Una cosa strana, e un pò geek, che ho appena testato è che se voi provate a sostituire la parte finale dell'indirizzo(messo in grassetto) che ho incollato sopra e al posto di "http://www.relentless-records.net" inserite una diversa url, il vostro sistema di statistiche web non rileva la visita. Mmmm...Magari un modo per navigare il web come fantasmi, senza lasciar traccia.

Mai visto prima, voi? Che sia questo il look definito delle serps di Google?

Preteen et similia

Google Adwords
Solo alcuni giorni fa parlavo dello scandaloso annuncio apparso sugli Adwords di Google che titolava Asian Preteen. La cosa non vi nascondo che me le ha fatte profondamente girare e fortunatamente sono riuscito a far rimuovere l'annuncio adwords dopo varie lamentele.

Ora però notavo un fatto curioso, che mi ha fatto capire qualcosa in più. Secondo Google, questi sono "sinonimi" o, a chiamarli come loro, parole chiave più specifiche di preteen:

preteen, lolita, teen, lolitas, lolitaz, nudist, loli, preteens, underage, preeteen, defloration, lolitasex, nymphets, pthc, teen sex, nudists, lolita mpeg, youngest, lolita mpegs, teen nude, teen porn, kiddy, teen gallery, teen model, teen porno, sexy teen, teen pics, lolita sex, yr, lolita bbs, nonude, preteen model, young teen, hot teen, nonnude, preteen models, trixie teen, naturists, teen tgp, teen video, teen xxx, lolita pics, gothic lolita, gay teen, teen titans, teen pussy, bunny, teen, teen models, pre teen, little teen, preteen nude, lolita porno, teen movies, teen fuck, teen for cash, asian teen, 101 lolitas, teen movie, smells like teen spirit, teen topanga, petite teen,lolita porn, teen ass, russian teen, teen girls, teen galleries, anal teen, lolita teen, black teen, teen boy, teen chat, preteen lolita, lolitas bbs, teen naked, teen hardcore, preteen bikini, young lolita, teen boys, teen kelly, little lolita, teen pink, moi lolita, www lolita, lolita nu, lolita com, teen foto, little lolitas, lolita nude, hairy teen, lolita tgp, teen feet, nudist gallery, nudist beach, russian lolita teen blowjob, teen pic, preteen bbs, lolitas sex, lolita network, teen com, lolita film, teen babes, lolita pics info.

Curioso notare come la maggior parte di queste keyword più che attingere al mondo del pre-adolescenziale, si riferiscano al mondo dell'adult. Meno male che sono loro a dire che sono i risultati che contano. No comment!

25 marzo 2006

Brand New: Company naming / Product naming

Brand New Company naming /Product namingScegliere il nome della propria azienda o di un prodotto da lanciare sul mercato non sono imprese così scontate.

Ecco perchè il titolo Brand New: Company naming /Product naming.

Spesso può accadere di essere a corto di idee. No problem.

Ci sono 2600 persone disposte ad aiutarvi. Gratuitamente.

24 marzo 2006

Comundo.it lo spam engine di Lycos

Comundo.it lo spam engine di LycosComundo.it come si evince dal titolo del mio post è uno spam engine. Se non sapete cosa sia, una definizione approssimativa ma che rende l'idea può essere:

"uno spam engine è uno pseudo motore di ricerca concepito e creato per ottenere traffico da altri motori di ricerca facendosi indicizzare le proprie pagine di risultati per una data query. Inoltre non è munito di una propria tecnologia di spidering e non mira a fidelizzare i propri utenti."

Forse ad alcuni di voi sarà successo di ritrovarsi in uno spam engine. Ce ne sono molti in giro.
Quello che mi ha fatto cadere le braccia è stato scoprire che Lycos stia facendo ricorso a questi mezzi.

Capisco che la sopravvivenza sia dura, vista la concorrenza. Ma gli utenti? Tutto qui il search engine marketing di Lycos? Uno spam engine? Non esattamente un business model di larghe vedute.

Meno male che una volta era uno dei brand forti di internet...

Google's Print Ads: l'advertising su carta stampata fallisce

Google's Print Auction FizzlesSembra essere fallito miseramente il tentativo di Google di inserirsi come punto di riferimento nel mondo della pubblicità su magazine e carta stampata in generale.

Il business model che Google ha tentato di inserire nell'advertising su carta stampata , quello del bidding, tipico del Pay per Click advertising, non sembra aver generato nei vari advertiser entusiasmi e revenue sufficenti a considerarlo redditizio.

Ne parla proprio oggi Ben Elgin su Businessweek titolando:
Google's Print Auction Fizzles...non so se rendo?

23 marzo 2006

Blog & Fashion

Blog & FashionI blog e il web cominciano ad influenzare il mondo della moda.

Irriducibilmente geek, ma con un'anima fashion?
Ecco a voi la borsa ideale, una tastiera del computer formato borsa.

Creazione del designer portoghese Joao Sabino si chiamano Keybag e sono disponibili in due varianti: nero o bianco.

Ventinove anni, un blog e una predisposizione al riciclo creativo
[via Fashionblog]

Statistiche web: scanning visitors o committed readers

Quando analizzate i file di log o il software di statistiche per blog/siti web, siete proprio sicuri di riuscire a comprendere davvero cosa cercano i vostri utenti?

Il loro comportamento è quello di un utente fidelizzato o è più un mordi e fuggi?

Potete definirli scanning visitors o committed readers?

Leggono? Sì, ma come, quanto? Perchè a fare la media delle volte i conti non tornano, o meglio rischiate di non conoscere e fraintendere le abitudini dei vostri visitatori.

Vi suggerisco di leggere su Imediaconnection quest'articolo di Brandt Dainow:
"What Not to Do When Analyzing Your Site"

Minti: social network per genitori

Minti social network per genitori
Un paio di settimane in Australia fa è nato Minti, un nuovo social network, che ha già ricevuto a due sole settimane dalla nascita, circa 1 milione e mezzo di dollari in fondi.

Beh mica male...La particolarità di Minti è di essere un social network dedicato esclusivamente ai genitori.

La mission? Creare un punto di ritrovo online che consenta ai parents di scambiarsi consigli, suggerimenti ed opinioni.

"Minti is for mom's, dad's, and anyone else involved in making the lives of children better from anywhere in the world."

Google Wi-Fi: nuovo brevetto per l'advertising wireless

advertising wireless E chi li ferma più. Ormai di tutti i brevetti che Google ha registrato ho davvero perso il conto.

Comunque pochi giorni fa ne hanno registrato uno nuovo che riguarda la distribuzione di advertising via Wi-Fi:

"Method and system to provide advertisements based on wireless access points".

Magari daranno l'accesso wi-fi gratuito in cambio di pubblicità.
Di seguito un estratto del patent:

[0046] In stage 610, the first entity, in turn, credits the WAP provider
with a portion of the advertisement revenue. The portion of the revenue may include a flat rate, a percentage of the advertisement revenue, or a combination thereof. In one embodiment, the first entity identifies the WAP to be credited via the IP address.

[0047] As a result of receiving a portion of the advertisement revenue, the WAP provider is may cover the expenses of providing the WAP and may recoup a profit, while providing end-users with access to the WAP at a reduced rate.

[0048] In alternative embodiments, data other than advertisements could be inserted by the first entity into the view presented to the end-user accessing a WAP. For example, the data could in the form of a message, or a static advertisement that does not include a hyperlink.

[0049] Furthermore, the processes and architecture described above may be used to provide wireless access at a reduced rate for multiple WAPs, including multiple disparate WAPs.

22 marzo 2006

Operatori e shortcut di Google per migliorare la ricerca

Lo so, non è un post sul web marketing nè sul search advertising. Ma a che fare con i motori di ricerca giusto? Nello specifico la tabella qui sotto è utile per velocizzare, affinare e magari migliorare la qualità delle vostre ricerche. Insomma lavoro per voi! :-)

Nella tabella sottostante avete 2 colonne: - la prima indica l'operatore di ricerca (o shortcut)

- la seconda indica invece il tipo di risultato che si ha utilizzando quel determinato operatore.

Google ShortcutFinds Pages That Have...
nokia phonethe words nokia and phone
sailing OR boatingeither the word sailing or the word boating
"love me tender"the exact phrase love me tender
printer -cartridgethe word printer but NOT the word cartridge
Toy Story +2movie title including the number 2
~autolooks up the word auto and synonyms
define:serendipitydefinitions of the word serendipity
how now * cowthe words how now cow separated by one or more words
+addition; 978+456
-subtraction; 978-456
*multiplication; 978*456
/division; 978/456
% ofpercentage; 50% of 100
^raise to a power; 4^18 (4 to the eighteenth power)
old in new (conversion)45 celsius in Fahrenheit
site:(search only one website)site:websearch.about.com “invisible web”
link:(find linked pages)link:www.lifehacker.com
#...#(search within a number range) nokia phone $200...$300
daterange:(search within specific date range)bosnia daterange:200508-200510
safesearch: (exclude adult content)safesearch:breast cancer
info: (find info about a page)info:www.websearch.about.com
related: (related pages)related:www.websearch.about.com
cache: (view cached page)cache:google.com
filetype:(restrict search to specific filetype)zoology filetype:ppt
allintitle: (search for keywords in page title)allintitle:"nike" running
inurl:(restrict search to page URLs)inurl:chewbacca
site:.edu (specific domain search)site:.edu, site:.gov, site:.org, etc.
site:country code (restrict search to country)site:.br “rio de Janeiro”
intext:(search for keyword in body text)intext:parlor
allintext: (return pages with all words specified in body text)allintext:north pole
book(search book text)book The Lord of the Rings
phonebook:(find a phone number)phonebook:Google CA
bphonebook: (find business phone numbers)bphonebook:Intel OR
rphonebook:(find residential phone numbers)rphonebook:Joe Smith Seattle WA
movie:(search for showtimes)movie:wallace and gromit 97110
stocks:(get a stock quote)stocks:ncesa
weather:(get local weather)weather:97132

Yahoo! Voice - Il VoIP secondo Yahoo!

Yahoo Voice
Phone In? Phone Out? Dopo Skype e Google Talk, ora anche Yahoo! entra nel mercato del voice over internet protocol [VoIP], con il suo nuovo servizio Yahoo! Voice.

Qui trovate informazioni sul funzionamento, tariffe etc...

Riya il motore di ricerca che vi riconosce dal volto

Riya il motore di ricerca che vi riconosce dal voltoVia motoricerca leggo che Riya, il motore di ricerca che riconosce il viso delle persone è arrivato nella sua prima versione beta pubblica.

La sua particolarità è appunto quella di riuscire ad identificare il volto delle persone ritratte nelle fotografie così da catalogarle più velocemente e facilitarne la ricerca.

E’ possibile poi effettuare la ricerca tra proprie foto, quelle degli amici e nell’archivio pubblico.

About Riya:

"We started this company after realizing that we had 1000's of digital photos on our computer all labeled DSC0009.jpg, that our friends just never remembered to send us the photos we wanted from them, and that searching for images on the web just doesn't work very well.

We are a group of determined face recognition and text recognition researchers and engineers who believe it is time for a new type of photo search that uses technology to look inside and automatically tag photos. We hope this will revolutionize how people "see" the world."

- The Riya Team

10 consigli per aumentare traffico e visite al tuo blog

aumentare trafficoGenerare traffico per il proprio sito o blog è una difficile sfida per la maggior parte delle persone. Specie poi quando devi renderti visibile in mezzo ad un mare di miliardi di pagine indicizzate dai motori di ricerca.

Ovviamente ciascuno di noi individua il proprio target e questo aiuta a fare già una scrematura importante.

Oltre a questo, sicuramente anche servizi di search engine optimization possono risultare utili ad aumentare la nostra visibilità nei motori di ricerca, ottimizzando le pagine per le keyword o keyphrase con cui riteniamo che i navigatori internet potrebbero cercare informazioni.

Se però non potete/volete pagare per servizi SEO, non datevi per vinti. Qualcosa si può sempre tentare per migliorare la propria visibilità sul world wide web. Certo questi consigli non faranno miracoli, ma vi mettono sicuramente sulla strada giusta per farvi trovare in rete.

Di seguito 10 consigli di Lee Odden per aumentare il traffico al tuo blog:

1) Social Bookmarking.
It’s been around long enough that some people know all about it and have a tendency to just search del.icio.us or Furl for what they want. Social sites are basically like a user defined search engine. Are you listed? Make sure to bookmark yourself every now and then and add social bookmark links to your blog posts and/or web pages so others can bookmark you too.

2) Use Flickr!
Yes, it’s true, the social photo sharing site can drive traffic to your site. I now post all my pictures that I’m going to use in my post to Flickr first, with good tags of course, then I write my blog post. Once I’ve published my post, I copy the post URL and add a note to my Flickr image. I paste in the URL, hit save and it turns into a clickable URL. Now, if people find my stats screenshot on Flickr they’ll see my note and may click on the link back to my site for more information.

3) Read and comment on blogs.
TUAW is one of my favorite blogs. Since I’m a Mac geek, it’s a perfect match. Whenever I feel so inclined, I comment on stories. Since I’m able to add a URL when I comment, it gives me a live link. On some stories, I may have something on my site that is related, so I’ll drop in a link to my blog post about the same topic in the comments box. This usually draws decent traffic. Keep in mind, the post you are commenting on and your post must be very related or else it may be seen as spam and deleted.

4) Forums.
Use forum signatures to promote your site with a live link. Also reply to topics with good information and maybe a link back to your site for more info and people will visit. Again, you must be sure to give valuable information or people will perceive it as spam.

5) Widgets, Themes and Extensions.
It’s true, everyone has Widgets anymore. Apple, Microsoft, Yahoo and the list goes on. And then there are themes and extensions for Firefox. All can be simple to create and quite effective in driving traffic.

6) Friends!
Yes, get some friends who feel that you know what you are talking about. Maybe they’ll talk about you on their blog, talk to their friends about you or even interview you. Interviews are all the rage right now.

7) Industry specific sites.
As noted above, I’m a Mac geek so I know lots of Mac sites. One in particular is MacBytes. I know that if I write up a review, opinion, some cool scripts or something related to Apple, I can submit my story to them and, if approved, they’ll post a prominent link to my site for all their visitors to click on. I’m sure there are other sites like it out there for cars or baseball or whatever you are interested in.

8) Guest Poster.
As blogs get bigger and more popular, some sites ask for guest posters. If you sign on, they may just let you link to your own site every now and again.

9) Podcasts.
Reach those that don’t like to read by giving them an audio or video podcast. If they find your podcast interesting, they may just decide to look you up.

10) Submit your feed.
If you have a blog it should be pinging everywhere it can and be submitted to the many blog directories out there. A feed can drive traffic from a site that won’t allow regular websites to be added. And, quite a few of them, don’t come looking for you, you have to submit to them.

21 marzo 2006

Google Finance

Google FinanceE' partito oggi il nuovo sito di google dedicato al mondo della finanza: Google Finance. All'indirizzo finance.google.com potete trovare news sui diversi titoli di borsa oltre a informazioni societarie, classifica dei titoli di borsa e diverse altre notizie di carattere finanziario.

Il motivo della nascita di Google Finance si spiega semplicemente: i siti che trattano di finanza online sono fra i piu’ popolari e visitati su internet, attraendo un bacino di 161 milioni di utenti ogni mese (dati Gennaio 2005 - ComScore Media Metrix).

A differenza di quanto accade per altri siti di finanza, Google non avrà né svilupperà contenuti propri, ma attingerà i dati da fonti e agenzie come Reuters, Hoovers e Morningstar. Come supporto Google Finance utilizzerà lo spider di Google per l’integrazione di dati come news, foto, siti web aziendali e post di diversi blog.

Katie Jacobs Stanton, senior product manager di Google, ha dichiarato in merito a Google Finance: "We wanted to provide a product that would provide more usefulness and utility to make the experience of looking for financial information better."

Google mira ad acquisire parte del notevole traffico di utenti internet interessati alla finanza, che attualmente ruota intorno ai suoi diretti competitor online, Yahoo! Finance e Microsoft MSN Money, i quali lo scorso gennaio hanno generato rispettivamente 34.3 milioni e 24 milioni di visitatori.

20 marzo 2006

PWC e Google indagano la comunicazione delle aziende del settore finanziario

Il divario tra l’attuale utilizzo dei media da parte dei consumatori e l’allocazione dei budget destinati all’advertising suggerisce la possibilità di margini di miglioramento nell’efficacia degli investimenti di marketing.

- I risultati della ricerca indicano che può esserci la possibilità per le aziende consapevoli di questo divario di guadagnare un vantaggio competitivo e migliorare il ROI e l’efficacia delle campagne rispetto ai competitor.

Tra gli strumenti dei media online, il Search sta diventando sempre più popolare...

- Molti CMO (chief marketing officer) in Europa inseriscono il Search nei loro marketing mix, e la maggioranza è soddisfatta dei risultati. La ricerca dimostra che gli aspetti più apprezzati del Search sono la flessibilità e la possibilità di monitorare i risultati in tempo reale, permettendo la riallocazione del budget di volta in volta.

- L’85% dei consumatori utilizza i motori di ricerca per trovare informazioni su un prodotto finanziario e acquistarlo....ma è ancora poco sfruttata in rapporto all’elevato utilizzo da parte dei consumatori e alla loro fiducia in questo mezzo.

- L’investimento nel Search rappresenta meno del 10% della spesa per l’advertising in questo settore. Ciò dipende in parte dal fatto che molti CMO non si sentono sufficientemente sicuri delle loro conoscenze nel campo del Search, e che quindi continuano ad affidarsi ai centri media per pianificare i loro marketing mix.

Il Search fornisce una misurabilità concreta – e questo contribuirà a favorire una crescita nel suo utilizzo.

- Il fatto che l’efficacia del search advertising possa essere misurata con precisione comporterà la sua adozione da parte di molti CMO in Europa (il 64% dei CMO afferma che la misurabilità del pay-per-click ha già cambiato il loro modo di allocare gli investimenti nei media). I media tradizionali non forniscono gli stessi benefit.

- I CMO esprimono la loro insoddisfazione riguardo l’incapacità dei media tradizionali nel fornire metriche efficacemente comparabili, sia in termini di costo acquisizione cliente, che per il monitoraggio in tempo reale e la flessibilità forniti dagli online media. La difficoltà nel paragonare questi dati potrebbe in qualche modo spiegare perché i CMO continuino a preferire i media tradizionali.

L’elevato utilizzo dell’online da parte dei consumatori spingerà d’ora in poi i CMO verso i media digitali

- L’utilizzo dell’online da parte dei consumatori è già elevato in Europa, ed è ancora in crescita. Mentre questo trend avanza veloce, e mentre il bisogno di misurare l’efficacia cresce, i media digitali diventeranno sempre più una parte essenziale del marketing mix di questo settore.
I risultati completi della ricerca verranno presentati in occasione di un evento, organizzato da Google e indirizzato ai manager del settore finanziario italiano, che avra’ luogo a Milano entro maggio 2006.

Metodologia di ricerca: PricewaterhouseCoopers ha condotto una ricerca indipendente nei confronti di 60 chief marketing officers (CMO) di aziende di finanza personale attraverso sei Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Olanda, Spagna e UK). La ricerca ha avuto luogo tra novembre 2005 e gennaio 2006. [via datamanager]

Search Advertising: rallenta la spesa nella pubblicità online

Quanto evidenziato dalla projection realizzata da Pwc è un rallentamento nella spesa in advertising online. Semplicemente questo.

Non deve destare timori, nè tantomeno indurre alla sfiducia, che il settore del search advertising stia subendo dei rallentamenti negli investimenti pubblicitari, come invece mi è capitato di leggere in questi giorni su alcuni siti.

Ups and downs sono a mio avviso normali, specie su internet, dove certi processi sono notevolmente più rapidi e sensibili rispetto ad altre realtà meno virtuali.

Internet è il media più giovane, ma che ha vissuto anche tassi di crescita e sviluppo che fino a pochi anni fa erano impensabili. Quindi, personalmente, lo interpreto cautamente come un semplice assestamento di uno sviluppo che la rete sta conoscendo e conoscerà nei prossimi anni.

Search Advertising

Joga.com: Google e Nike in partnership

Joga



Due dei maggiori brand a livello mondiale, Goole e Nike, hanno stretto un'accordo per la realizzazione di Joga, una community online per gli appassionati di calcio.

Joga è una rete online creata da Google e Nike e vuole essere un luogo dove gli appassionati di calcio possono incontrarsi e condividere questa loro passione. Immagina un campo di gioco online dove puoi creare il tuo profilo, discutere dei tuoi giocatori preferiti, condividere notizie sui tuoi ultimi successi e organizzare partite ed eventi

I requisiti per iscriversi sono essenzialmente 2:

1) E' necessario disporre di un account Gmail
2) Bisogna ricevere un invito per registrarsi.

Buona privacy a tutti!

19 marzo 2006

Le filiali di Google

Il potere di GoogleDi seguito trovate la lista delle filiali di Google, pubblicate nel recente report annuale relativo al 2005:


- @Last Software, Inc., a Delaware corporation

- Applied Semantics, Inc., a California corporation

- dMarc Broadcasting, Inc., a Delaware corporation

- Google International LLC, a Delaware limited liability company

- Google LLC, a Delaware limited liability company

- Ignite Logic, Inc., a Delaware corporation

- Kaltix Corporation, a Delaware corporation

- Liquid Acquisition Corp. 2, a Delaware corporation

- Neotonic Software Corporation, a California corporation

- Orkut.com, LLC, a Delaware limited liability company

- Picasa LLC, a Delaware limited liability company

- Upstartle, LLC, a Delaware limited liability company

- Urchin Software Corporation, a Delaware corporation

- Where2 LLC, a Delaware limited liability company

- ZipDash, Inc., a Delaware corporation

- Google (Hong Kong) Limited

- Google Akwan Internet Ltda.

- Google Australia Pty Limited

- Google Brasil Internet Ltda

- Google Canada Corporation

- Google Denmark ApS

- Google France SarL

- Google Germany GmbH

- Google International GmbH

- Google Ireland Holdings Limited

- Google Ireland Limited

- Google Italy s.r.l.

- Google Japan Inc.

- Google Korea, LLC.

- Google Mexico S. de R.L. de C.V.

- Google Netherlands B.V.

- Google Netherlands Holdings B.V.

- Google Online India Private Limited

- Google Spain, S.L.

- Google Sweden AB

- Google Switzerland GmbH

- Google UK Limited

- Reqwireless Inc.

17 marzo 2006

Google è il brand online preferito dai consumatori

google





Questo è quanto risulta da una recente indagine inglese sui brand che popolano il web, condotta da Superbrands:

Favourite online brand
1 Google
2 bbc.co.uk
3 eBay.co.uk
4 Streetmap
5 Friends Reunited
5 Nectar
5 Tiscali
5 Times Online
5 TOPSHOP
5 Yell.com

Most trusted online brand
1 bbc.co.uk
2 Google
3 eBay.co.uk
4 Streetmap
5 Yell.com
6 Friends Reunited
7 Times Online
8 Nectar
9 Auto Trader
10 UpMyStreet

Most reliable websites
1 bbc.co.uk
1 Google
2 eBay.co.uk
3 Yell.com
4 Streetmap
5 Times Online
6 Friends Reunited
7 Nectar
8 Auto Trader
9 ThompsonLocal.com

Websites visited with a spare hour online
1 eBay.co.uk
2 bbc.co.uk
3 Google
4 Friends Reunited
5 Times Online
6 Auto Trader
6 Firebox
6 MyTravel.com
6 Primelocation.com
6 Teletextholidays.co.uk
6 TOPSHOP

Websites visited with £100 to spend
1 eBay.co.uk
2 TOPSHOP
3 River Island
4 Firebox
5 bbc.co.uk
5 Betfair
5 Boys Stuff
5 Crocus
5 Google
5 MyTravel.com
5 Littlewoods even more

L'altra riva del lago punta su branding, internet marketing e adv

Via Mediabuyerplanner.com apprendo che la Aquent Marketing Staffing, membro dell'American Marketing Association, ha recentemente realizzato una ricerca da cui risulta che il 57% delle marketing firm americane mira a potenziare, nel corso del 2006, il proprio organico nei seguenti settori:

  • project management
  • advertising
  • branding
  • direct mail
  • market research


Questo in previsione di una maggiore concentrazione della spesa nell'online.

In particolare questi risultano i campi verso cui puntano le strategie di sviluppo: internet marketing, branding e advertising.

Aquent ha inoltre pubblicato in PDF lo European Salary Monitor:

"Within Europe this survey is truly international, being the first and most comprehensive of its kind conducted, gathering information from across Europe into one complete document, covering market status, performance and salaries for the marketing and creative industries. Administrated through face-to-face surveys from a broad range of marketing and creative companies, each interview involved cross-questioning to ensure that roles and responsibilities were consistent to each job title presented. As a result, the data obtained provides a clear, understandable and reliable insight into regional, national and European-wide salary levels."

Peccato che in 90 pagine l'Italia non sia stata minimamente presa in esame...

PS: grazie ad Andrea Signori per la segnalazione

Gli stipendi nel Search Engine Marketing [SEM]

SEM - Search Engine Marketing

Quanto guadagnano i colleghi oltreoceano che operano nel Search Engine Marketing ve lo chiedete mai? Sicuramente più che da noi.

Comunque eccovi dei dati sui salari del SEM a puro titolo di esempio:

  • Entry-level SEM position; $30,000 to $45,000 or about $10 per hour.
  • Three to five years of experience; $50,000 to $75,000.
  • Expert-level; $75,000 to $90,000
  • Senior managers; $70,000 to $120,000
  • Search Engine Marketing Directors; $95,000 to $150,000
  • VP level positions; $100,000 to $200,000

Geotargeting Adsense

Jennifer ha scovato un esempio di annunci Adsense con grafica rivisitata per il St. Patrick's Day, che fanno parte di una campagna geotargeted, di conseguenza non visibile da tutti i paesi.

adsense

16 marzo 2006

Blog & Return On Investment

Return On InvestmentBeh, questa mi sembra una di quelle storie che non si sentono tutti i giorni.

Considerate due fattori: un blog (su piattaforma typepad da 14.95$ al mese) e un Return On Investment di circa 1 milione di dollari. Stando a quanto riportato da Debbie Weil, Charlene Li, principal analyst di Forrester Research, lo scorso anno, attraverso il suo blog, avrebbe fatto entrare nelle casse di Forrester Research 1 milione di dollari in nuove acquisizioni.

Già dimenticavo, questo è il blog su cui scrive Charlene Li. Se qualcuno ha fatto di meglio, fatemi sapere...

Questa un breve profilo di Charlene:

As a principal analyst on the Devices, Media, & Marketing team, Charlene examines the ways new technology will affect how companies deliver information, content, and advertising, as well as how these changes will affect the businesses that provide these services.

Charlene's current research agenda focuses on marketing trends, search engine marketing, media site design, local media, social networking, blogs, RSS, politics, online recruitment, and consumer portals. Charlene also oversees the operation of Forrester's San Francisco office.

She also shares her insights on technology developments in media and marketing in her Weblog.

Marketing ideas

marketing ideasAlcune idee/invenzioni (piu' o meno utili) che mi hanno incuriosito in queste ore di navigazione nell’online.

Hai mai pensato di trasformare il tuo blog in un libro vero e proprio? Ci ha pensato Blurp.com. In pochi semplici passi il tuo blogbook è pronto per la stampa. Quali sono i costi di stampa? Eccoli.

Ti serve un editor di immagini? Ne esistono molti. Web based? Ce n’è uno. Si chiama Pixoh, con cui è possibile editare, ruotare, importare ed esportare (sì, supporta anche Flickr), ridimensionare in un click tutti i principali file immagine. Il tutto online, senza installare nulla.

Sei un commentatore attivo sui vari blog e forum che popolano la rete? Non sei capace di tenere traccia delle risposte che ricevono i tuoi commenti? Sei solo pigro e vuoi che qualcuno lo faccia per te? In tutti questi casi ti aiuta coComment: Capture. Share. Alert.

Se hai installato Quicktime, vai su panoramas.dk per ammirare bellissime immagini panoramiche che sfruttano la tecnologia QuickTime VR: da Time Square a Berlino passando per Roma e i deserti australiani.

Hai fame ma non sai decidere cosa mangiare? A che ristorante andare? Quanto spendere? Dove mangiare il tuo cibo preferito? No problem, ci pensa hngry.com. Devi solo iscriverti.

GotVoice? Your voicemail, in your email.

Motori di ricerca: Pay per Click o risultati organici

Solo ieri postavo un intervento su Imli lamentando una carenza grave vergognosa nel controllo editoriale degli Adwords, sia a livello umano che software.

Forse vi faccio capire meglio con questo screenshot che ritrae chiaramente un collegamento sponsorizzato di Google:

minorenni

Come si arriva a questo annuncio? Clicca qui e lo vedrai con i tuoi occhi direttamente sul motore di ricerca più usato del pianeta.

Oggi poi navigando su google blogoscoped, trovo un altro risultato curioso. Cercando su Yahoo la query Google, in 10° posizione troviamo questo (pregasi notare l'URL):

Terroristi


Se questi sono esempi che dimostrano la qualità dei risultati organici piuttosto che il successo del contextual advertising, non saprei che scegliere fra Pay per Click e organic Serps, voi che dite?

Blog Search

blog searchContinua sul search blog di Yahoo la terza parte dell' intervista a Andrei Broder in merito alla situazione attuale nonchè al futuro del search.

Un piccolo estratto dell'intervista tratta della ricerca dei blog e del suo attuale stato di salute:

"Blog search is difficult. If you look at web search in general, the biggest help comes from metadata, anchor text, links, web graph analysis, etc. For blogs we have very little useful metadata. And even if you do have metadata for blogs, it is often wrong, or you can’t trust it, so you use it very little.

Furthermore, context is not always there. A lot of blogs are not self-contained, context surrounds them. Even a human doesn’t understand what’s going in a blog if dropped into the middle of it. I’m not sure how much progress we will see, (but then again, I’m not focusing on that!)."

14 marzo 2006

PPP = Pay per Preteen

Quello che vedete è lo screenshot di un annuncio Adwords che ha dello sconcertante. Per chi non lo sapesse, con "preteen" si intendono i minori di 13 anni.

Di seguito il post che il mio amico Federico ha pubblicato su imli pochi minuti fa:

"Tempo fa, quando lavoravo per un motore di ricerca dalle belle speranze, introdussi (era l'anno 2000) un sistema di filtering delle ricerche avrebbero potuto portare a risultati di ricerca pedofili e pedopornografici; il filtro era molto semplice e veniva attivato (usavamo il Perl all'epoca) con la combinazione di determinate keys (tipo: preteen + porn); ne parlarono anche i giornali e una trasmissione di Canale 5, ma nessun altro SE fece mai nulla di simile (i mean: the big players); dopo anni la situazione è rimasta invariata; guardate qui. Lasciamo stare i piccoli algoritmi crescono (come direbbe Jacopo), ma qui mi sembra veramente che ci sia menefreghismo totale; ci si affida a una directory scoppiata, non aggiornata e prezzolata come Dmoz per determinare l'affidabilità dei siti (ecco l'apporto umano, troppo umano di Goolge) e non si ha il minimo controllo (stop keys e stop function) per chi indicizza siti con evidente scopo di promuovere il turismo sessuale con le minorenni. A me fa schifo. Don't be evil (for free). "

ed il mio commento in merito all'accaduto:

Inoltre vorrei capire come mai, visto che il software di Google evidentemente permette falle enormi come questa, non sia scattato il controllo editoriale umano (meno male che sono le menti piu' brillanti del pianeta) nel notare e impedire la pubblicazione del su citato Adwords, che inoltre sembra essere in conflitto con un paio di regole della content policy sugli adwords relativamente a Prostituzione e Contenuto erotico: (https://adwords.google.com/select/contentpolicy.html).

13 marzo 2006

Google Mars: Google atterra su Marte

Google MarsQuasi fosse una trilogia, dopo Google Earth e Google Moon, ora è arrivato anche Google Mars, che vi consente di vedere Marte in 3 diverse modalità:

- Elevation: This map is color-coded by altitude, so you can use the color key at the lower left to estimate elevations.

- Visible: Basically, this is what your eyes would see if you were in orbit around Mars.

- Infrared: Warmer areas appear brighter, and colder areas are darker. Clouds and dust in the atmosphere are transparent in the infrared, making this the sharpest global map of Mars that's ever been made.

Search without a box: Pull model vs Push model

Search without a box: Pull model vs Push modelNel caso vi sia sfuggita nei giorni scorsi, vi ripropongo alcuni passi dell'intervista a Andrei Broder sul futuro del search:

My paper on the taxonomy of Web search talks about three generations of web search. I believe that we are now entering an entirely new phase. I call this next phase “search without a box”. Search today is confined to putting in something and getting something back, a pull model. The next stage is for information to come in a context without actively searching, a push model.

So you get information on an “as needed, when needed” basis without explicitly asking for it. In the same vein, we will move from information retrieval to information supply.

I am trying to understand how the information supply will take shape-- there is a fine line between annoying and useful. We also want the user to help define their role in this. You have to understand the context, the user, and the social effects. If we understand what other people like you are doing, we can sometime move from information retrieval to information supply by understanding the class of equivalent users

Essentially we’re going from 2.7 words per query to 0.

Gli uomini più ricchi del Search Market

i più ricchi del search marketCome ogni anno, Forbes stila la classifica degli uomini più ricchi del pianeta.

Alcuni appartengono al mondo del search market e dei motori di ricerca.

Chi sono questi fortunati? Ecco la classifica degli otto più ricchi, con relativa azienda d'appartenenza e posizione in classifica Forbes:

09 marzo 2006

Windows Live, Google Click Fraud, Ask.it, le alternative ad Adsense, Wetpaint e Rasasa

Oggi vi segnalo un pò di fresh news dal web. Cominciamo con Microsoft, che sembra cominciare a dare seguito a quanto detto pochi giorni fa in merito alla qualità del search nei suoi servizi.

Avete fatto un giro dalle parti di Windows Live? Interfaccia pulita, i risultati che scorrono in un frame etc, alcune modifiche agli algoritmi, RSS; questa volta insomma Microsoft sembra ci creda davvero di poter desautorare Google... specie dopo le recenti acquisizioni di Apptimum e Onfolio volte a migliorare la qualità nonchè quantità dei suoi servizi.

Cos'è veramente Windows Live? Windows Live è una nuova visione del web che mette al centro te e le tue esigenze. E’ un insieme di servizi web che ti permette di personalizzare il mondo Internet, in modo che ogni tua operazione si integri perfettamente con quella successiva: gli strumenti per comunicare con gli amici, le notizie più recenti, i messaggi di posta elettronica, i file sul tuo PC o i risultati delle tue ricerche.

Il mondo di Internet sarà ancora più innovativo e potrai personalizzare come preferisci le tue attività. Questo è solo l’inizio: nei prossimi mesi avrai a tua disposizione un’ampia gamma di nuovi servizi. La beta completa la trovate qui. Se poi ne volete sapere di più, leggete su Reuters.

E poi finalmente Google approfondisce il delicato tema del Click Fraud sul blog di Inside Adwords...era ora!

Inoltre è partita la versione italiana di Ask.com:
Siamo fieri di presentare il nuovo look di Ask.com BETA. Grazie alla sua tecnologia di ricerca avanzata e ai suoi strumenti esclusivi, la nuova pagina iniziale di Ask.com ti offre uno stile di ricerca più sobrio ed efficiente. In più, abbiamo introdotto un nuovo menu di navigazione, Strumenti, sulla pagina a destra, per cui basta un clic per accedere più velocemente a strumenti e ricerche.

Siete stanchi di utilizzare Adsense? Volete provare delle alternative al contextual advertising del Googleplex? Eccovi 39 alternative ad Adsense.

Wikipedia non fa per voi? Troppo complicato creare una pagina Wiki (sigh!), siete di quelli che hanno bisogno di una versione for dummies (allora che ci fate nel mio blog :-)). Non c'è problema, a creare e condividere ci pensa Wetpaint, della serie come costruire pagine wiki in 5 minuti.

Eh già viviamo nell'era dell'informazione, non te ne eri accorto? Ti interesserebbe ricevere news selezionate via instant messenger, via SMS sul cellulare o via mail e il tutto in modo pienamente personalizzabile e configurabile? Ci ha pensato Rasasa, vatti a iscrivere va.

06 marzo 2006

E-commerce in Italia: nuova ricerca su Paypal

carta di credito
E' stata recentamente presentata la ricerca “Italiani e pagamenti online: una questione di fiducia”, che ha sondato l’atteggiamento degli Italiani verso i pagamenti online, la percezione del grado di sicurezza, il loro comportamento e il livello di fiducia nell’acquisto via internet. La ricerca è stata condotta da Ipsos per conto di PayPal, società del Gruppo eBay.

Grazie alla protezione delle informazioni finanziarie che PayPal garantisce, gli utenti internet che usano questo metodo di pagamento online non temono quanto gli altri il furto o la clonazione della propria carta di credito, dei dati bancari o delle informazioni personali:

  • il 61% di loro ha infatti dichiarato di sentirsi molto sicuro quando acquista online
  • mentre ben il 58% di chi non usa PayPal teme per i propri dati sensibili

L’indagine consente di delineare l’identikit di chi maggiormente si dedica all’e-shopping. Nonostante lo shopping sia da sempre considerata una prerogativa femminile, chi più acquista online è uomo, e a fare più spese via internet tra coloro che usano PayPal, sono i giovanissimi (fascia 18 e i 24 anni) e coloro che vivono nel Centro Italia.

Se chi usa PayPal è decisamente meno ansioso per il furto dei suoi dati finanziari o delle informazioni sulla sua carta di credito, cosa lo preoccupa? In realtà sono due gli aspetti legati allo shopping online su cui gli utilizzatori di PayPal sono più sensibili: il mancato recapito della merce acquistata o i tempi di attesa troppo lunghi per la consegna stessa.

Oltre per l'aspetto legato alla sicurezza PayPal viene scelto come metodo di pagamento online perché:

  • risulta il più veloce (72%)
  • quello che dà maggior fiducia nelle operazioni di shopping online (67%)
  • il più facile da usare (64%)

Il 94% di chi usa PayPal si è dichiarato estremamente o molto soddisfatto.

Tanto è vero che chi usa PayPal acquista online prodotti e servizi con maggior frequenza rispetto a chi usa differenti metodi di pagamento:

  • il 73% degli utenti PayPal ogni mese acquista online almeno un prodotto o un servizio
  • mentre durante il periodo natalizio è risultato che ben il 93% degli utenti PayPal ha comprato almeno uno o più regali dal suo computer, comprando in media 3,3 oggetti

Ma quanto spendono in media gli italiani online?

In media 110 euro ad acquisto, contro i 109 euro di chi non usa PayPal ma è utente eBay, e i 103 euro di chi non è utente nè PayPal né eBay
Comportamento confermato anche nel periodo natalizio, dove il rapporto è stato di 295 euro contro i rispettivi 207 euro e 242 euro . [via i-dome]

Gino & Michele

Anche le formiche nel loro piccolo si incazzano
Negli ultimi giorni mi sono reso conto che i progressi (o i regressi) della scienza hanno dato vita ad una nuova figura di pseudo blogger. Lo trovate online. Magari proprio ora sta leggendo il vostro blog. Le sue caratteristiche: bieco, ridicolo, dai vili commenti anonimi (figuriamoci se ha le palle). Non avendo idee proprie cerca invano di distruggere le vostre.

Hanno ragione Gino & Michele: è proprio vero che anche le formiche nel loro piccolo si incazzano!

Comunque se dovessero navigare dalle vostre parti, provate un po' di compassione, e pensate che a voi, tutto sommato, è andata meglio.

Tiltomo - motore di ricerca visuale

Tiltomo motore di ricerca visuale
Dallo scorso 3 marzo è online Tiltomo, un visual search engine che ricerca all'interno di due database di immagini riprese da Flickr. Le modalità di ricerca visuale sono due: per tema o per colore/texture:

Tiltomo Visual Search calculates separately both Color & Texture in varying amounts to determine what we call "Visually Similar". "Visually Similar" can be very subjective.

For this reason we have two Visual Search modes.

The first is "100% Color / Texture"; this matches images that are "similar" in terms of only Color / Texture. Our second mode "Theme" uses Color / Texture and also takes Visual Context into consideration. This mode is most likely to match images that have a Visual / Contextual relationship.

Soon we will add a slider that allows the user to change the balance between Color / Texture & Contex

Grokker
Tiltomo non è certo il primo motore di ricerca visuale in ordine di tempo; penso a Grokker ad esempio, ma certo questa volta le premesse da cui parte il visual sono ben diverse.

03 marzo 2006

Msn meglio di Google in sei mesi

Beh certo, capisco lo stupore di voi che leggete. Non che io non abbia provato lo stesso apprendendo la notizia. Anche perchè dichiarazioni di questo tipo non si leggono tutti i giorni.

In effetti però questo è proprio quanto è stato dichiarato da Microsoft, nella persona di Neil Holloway, presidente di Emea, vale a dire Microsoft Europa, Medio Oriente ed Asia, in sostanza non l'ultimo degli sprovveduti, il quale non nasconde di voler superare per rilevanza e qualità il motore di ricerca Google nei prossimi 6 mesi, cominciando dal mercato USA, per poi spostare l'attenzione sull'Europa.

Stando a quanto riportato da Eweek via Reuters, Neil Holloway avrebbe dichiarato:

"What we're saying is that in six months' time we'll be more relevant in the U.S. market place than Google. The quality of our search and the relevance of our search from a solution perspective to the consumer will be more relevant".

La sfida del motore di ricerca è stata ufficialmente lanciata. Ora stiamo a vedere che succede. Stay tuned!

02 marzo 2006

Virtual Earth ora diventa Streetlevel

Passo in avanti nello sviluppo delle mappe online da parte del team di sviluppatori di Virtual Earth (costituito da Jay Nanduri, Brad Snow, Chandu Thota, Eyal Ofek, Rick Welsh e Sean Rowe) i quali hanno girato anche un video di presentazione del servizio. Apprendo infatti dal blog di MSN Search che è disponibile online una preview di quello che sarà la prossima generazione di mappe satellitari firmate Microsoft.

Sulla falsa riga di quelle che sono state realizzate da Amazon con il servizio maps.a9.com, Microsoft rilancia con il prototipo Street Level. Per ora le uniche 2 città su cui e' possibile provare il servizio sono Seattle e San Francisco, che potete girare a piedi, all'interno di una macchina sportiva o da corsa.

Molte migliorie sono ancora da apportare, ma almeno non è la solita versione beta a cui Google ormai ci ha abituato, bensì, dichiaratamente solo una preview di ciò che sarà!

virtual earth street level

Blogging4Business: l'evento europeo sul corporate blogging

Blogging4Business



Poco fa ho pubblicato un post su IMLI in merito ad un evento che si terrà il prossimo 4 aprile a Londra e che sarà totalmente concentrato sul mondo dei corporate e business blog.

Se siete interessati all'argomento dei blog aziendali e a saperne di più, vi invito a leggerlo.

01 marzo 2006

Lo staff di Google

Come molti di voi sanno, Google è noto per assumere le menti più brillanti nel mondo della tecnologia e della ricerca, specie poi negli ultimi 2 anni. La foto qui sotto illustra le 12 principali new entry del Googleplex:


google staff