28 marzo 2006

Guerrilla Marketing Online

Guerrilla Marketing OnlineParliamo di guerrilla marketing online, una forma di marketing "non convenzionale" oggi adottata anche da molti grandi brand. Ma di cosa si tratta?

Dal suo nome "guerrilla" ritroviamo un concetto di fondo preso in prestito dal mondo militare. La guerriglia è infatti quella tattica militare utilizzata dagli eserciti in inferiorità numerica o tecnologica. Sono tattiche di guerra in grado di sfruttare l'effetto sorpresa con azioni rapide ed incisive, praticate con pochi mezzi non convenzionali.

Il termine va quindi trasposto nel nostro mondo commerciale (e non) del web. Il guerrilla marketing è un'insieme di azioni di comunicazione non convenzionali per "colpire" l'attenzione dell'utente. Nasce nell'underground della rete come mezzo di comunicazione tipicamente di rottura per poi estendersi anche al mondo delle associazioni e del volontariato, fino a diventare una forte leva marketing per le aziende commerciali. Ha l'indubbio vantaggio di essere a basso costo e quindi accessibile a tutte le realtà di impresa.

Da cosa dipende il successo di una campagna basata sul guerrilla marketing? Esistono diversi aspetti da considerare, proviamo ad elencarli in ordine di importanza:

  • Creatività e originalità ("effetto sorpresa"). Nel guerrilla marketing l'elemento centrale è l'originalità del messaggio o del mezzo per stupire e attirare l'attenzione. L'elemento "plateale" che tutti possano osservare e che incurisca in breve tempo.
  • Che faccia parlare di sé ("effetto virale"). La sua originalità tende a destare interesse ed a far scaturire forti elementi virali, innescando meccanismi many-to-many (ovvero dai visitatori ai visitatori). Il guerrilla marketing tende poi ad avere una gratuita risonanza anche sui media tradizionali, sempre attenti a trarre la novità per costruire una news che desti interesse. Risonanza in Tv, radio e giornali a costo zero.
  • Coinvolgimento degli utenti ("effetto community"). Creare una community online è quanto più difficile ed impegnativo si possa fare sul web. Si possono "acquistare" migliaia di visite al proprio sito web ma è impossibile convincere migliaia di persone a partecipare quotidianamente alla vita di un sito web. L'elemento comune aggregativo diventa molto importante, le persone che si riconoscano parte di una comunità online tendono a sorreggerla ed a farla vivere di luce propria. E' probabilmente il coinvolgimento dei visitatori a fare il successo del guerrilla marketing anche nel lungo periodo.
  • L'originalità ha un grande valore ed un basso costo ("efficacia della campagna ed efficienza nei costi"). Queste tecniche "non scritte" rappresentano il massimo della creatività umana nel marketing, sono quindi a basso costo ma richiedono una grande conoscenza della rete internet e dei canali di comunicazione online. Le azioni di guerrilla marketing sono piccole comunicazioni al posto giusto, capaci di scaturire un "effetto eco" di grande portata mediatica a costi quasi nulli. In estrema sintesi, riuscire a far parlare di sé sul web senza budget milionari è molto difficile ma non impossibile

Il Guerrilla marketing di successo ha un forte picco iniziale di audience, la curiosità e l'interesse sono generalmente alimentati dal passaparola tra gli utenti. E' quindi particolarmente adatto al lancio di nuovi prodotti o servizi e si abbina con forza ai teaser pubblicitari.

Nel lungo periodo, infatti, la campagna tende a perdere la sua natura "non convenzionale", la sorpresa diventa consuetudine e la curiosità si trasforma in noia. L'utente si è quindi abituato ed assuefatto al messaggio o al mezzo da non destare più la sua attenzione.

Il guerrilla marketing è quindi un fenomeno di breve periodo?
Non è detto. Il guerrilla marketing di successo permette di beneficiare in poco tempo di una grande audience a costi minimi, costruisce brand o una community di utenti in grado poi di vivere autonamente anche con mezzi convenzionali.

di Andrea Minini