05 luglio 2005

Email Marketing in crisi?

Gli ultimi dati resi pubblici da DoubleClick tendono a descrivere i numeri e i risultati ottenuti nell'e-mail marketing. Alcuni dati ed elementi indicano una sorta di maturità da parte degli utenti nell'uso della posta elettronica e dell'uso delle proprie caselle. Dall'altra, si assiste al fenomeno dello spam combattuto su tutti i fronti, in primis dal medesimo lettore, che ormai sta installando sempre più frequentemente software che limiti l'invasività della posta indesiderata.
Questo porta a degli effetti (positivi e negativi) sull'e-mail marketing.
Infatti, se da una parte, crescono i messaggi promozionali che arrivano a destinazione (crollano i cosidetti bounce message, ovvero quei messaggi che non trovano più una casella di posta elettronica attiva e funzionante) dall'altra stanno calando vistosamente i tassi di apertura di queste mail e il conseguente Click-Through Rates.
I Bounce Message sono infatti passati dal 13,6% del secondo quadrimestre 2002 all'8,3% del primo quadrimestre 2005 e questo avviene sostanzialmente in quasi tutti i settori produttivi che fanno uso dello strumento dell'e-mail marketing. L'elemento positivo è principalmente da ricercarsi in una sorta di affezione dell'utilizzatore finale, che dopo un iniziale periodo di alta volatilità tra le varie offerte di posta elettronica gratuita, sembra tendere ad una fidelizzazione del provider scelto.
Ma i tassi di apertura delle e-mail promozionali hanno registrato una brutta frenata di arresto, con un tasso di apertura che è crollato nell'ultimo anno dal 38,2% al 30,2% (Q1 2004 - Q1 2005). Ma DoubleClick avverte: i sistemi di rilevazione dei tassi di apertura stanno diventando sempre più approssimativi e difficoltosi, in quanto si assiste ad una tendenza sempre più diffusa di bloccare le immagini o impedirne la loro visualizzazione. E visto che i sistemi per le rilevazioni di apertura delle mail promozionali si basano proprio sulla visualizzazione di piccole immagini (si contano di fatto quelle) i conteggi potrebbero essere in difetto. Quindi il declino dovrebbe essere principalmente dovuto a fattori tecnologici più che a fattori comportamentali (di rifiuto) dei lettori.
Le differenze nei tassi di apertura nei due periodi di riferimento (primo quadrimestre 2004, primo quadrimestre 2005) variano in funzione dei settori produttivi.
Come vanno le cose in termini di CTR? Non molto bene, infatti in media si è passati dall'8,4% del Q1 2004 al 7,9% del Q1 2005.